Accesso civico "generalizzato"

Accesso civico "generalizzato" (art. 5, c. 2, d.lgs. 33/2013)

L’accesso civico generalizzato (o accesso FOIA) è esercitabile relativamente “ai dati e ai documenti (…) ulteriori rispetto a quelli oggetto di pubblicazione”, ossia per i quali non sussista uno specifico obbligo di pubblicazione, nel  rispetto dei limiti relativi alla tutela di interessi giuridicamente rilevanti secondo quanto previsto dall'articolo 5-bis.”.

La richiesta di accesso è gratuita e può essere indirizzata:

  • all'ufficio che detiene i dati, le informazioni o i documenti;
  • all'Ufficio relazioni con il pubblico;
  • al RPCT nella persona dell’Ing. Massimo Del Bianco.

La richiesta può essere presentata attraverso una delle seguenti modalità:

Si ricorda che l'accesso civico è previsto per richiedere documenti/dati/informazioni disponibili e identificati. Le istanze di accesso non devono essere generiche: pertanto, nella predisposizione della richiesta, si raccomanda di fornire tutti gli elementi utili alla identificazione dei dati e dei documenti richiesti.  

L’utilizzo del modulo compilabile online e del modulo PDF guida il richiedente nella compilazione dei campi relativi ad informazioni obbligatorie per l’evasione della richiesta.

Qualora l’istanza sia presentata in forma libera, è necessario che contenga le informazioni obbligatorie contenute, ad esempio, nei  suddetti moduli.

Il procedimento di accesso civico deve concludersi con provvedimento espresso e motivato nel termine di trenta giorni dalla presentazione dell’istanza con la comunicazione del relativo esito al richiedente e agli eventuali controinteressati.

In caso di accoglimento l’amministrazione provvede a trasmettere tempestivamente al richiedente i dati o i documenti richiesti.

 

Rimedi disponibili in caso di mancata risposta o in caso di rifiuto parziale o totale.

In caso di rifiuto totale o parziale dell’accesso o di mancata risposta entro trenta giorni dalla presentazione della richiesta, il richiedente può presentare domanda di riesame al Responsabile della trasparenza e della corruzione Ing. Massimo Del Bianco che decide con provvedimento motivato, entro il termine di venti giorni.

La decisione dell'ufficio competente e il provvedimento del responsabile della trasparenza possono essere impugnate davanti al Tribunale amministrativo regionale ai sensi dell’articolo 116 del Codice del processo amministrativo (decreto legislativo 2 luglio 2010, n. 104).

 

Per qualsiasi informazione o chiarimento è possibile telefonare allo 085 4308284.

Per quanto non espressamente previsto si fa riferimento a quanto previsto dalla norma (D. Lgs. n.33/2013 e D. Lgs. n97/2016) e dalle Linee Guida ANAC.

Data di creazione: 31/08/2021
Data di ultima modifica: 16/09/2021